mercoledì 12 marzo 2014

Akuna Cinquestelle Colibrì Recensione




La tomaia è formata interamente dalla pelle di vitello Paul. Ho avuto altre scarpe in pelle naturale come le Tiempo Legend IV  e V e ho sempre pensato che la pelle di canguro fosse la migliore. Ma, dopo aver provato questa scarpa è impossibile non cambiare idea. La pelle di vitello è spessa solo 1 mm e offre un comfort e un tocco di palla eccellenti.

La calzata è una delle cose più particolari di questa scarpa. Infatti per avere una calzata adeguata ho dovuto optare per una taglia in meno. Ad esempio nelle Tiempo IV avevo un  42,5 e in queste scarpe ho dovuto prendere un 41,5. La scarpa nelle prime ore calza davvero stretta, ma dopo circa 5 ore la scarpa si adatta perfettamente al piede avvolgendo il piede proprio come una calza.

La suola è molto semplice, non ha niente di particolare. Penso che questa caratteristica sia ottima perché permette di usare questa scarpa in tutti i campi. Questa suola è composta da 12 tacchetti in gomma. Nella parte posteriore ne troviamo 4 e come possiamo notare quelli all’estremità sono più larghi tra di loro rispetto agli altri due, questo serve per seguire la naturale forma del piede. Nella parte anteriore troviamo gli altri 8. Qui troviamo, qualche maggiore particolarità, infatti i tacchetti non sono distribuiti in modo uniforme. Nella parte esterna infatti troviamo 4 tacchetti che servono per avere una migliore spinta nei cambi di direzione, mentre nella parte interna ne troviamo 3. Inoltre troviamo un tacchetto centrale per avere una maggiore stabilità. La suola è in poliuretano, e il risultato è una flessibilità eccezionale, in entrambi i sensi, e questo permette di seguire i movimenti del piede, ad esempio quando si calcia.

Una grande differenza con le scarpe moderne è l’usura. Dopo oltre due settimane di uso intenso, non hanno un minimo segno, tanto che pulendole le potrei spacciare per nuove. Quindi non possiamo che esserne completamente contenti.

Parlando di protezione, sono molto contento di questa scarpa, perché le ho provate anche in partita e hanno offerta molta protezione, sui pestoni. La pelle usata, per essendo fine 1 mm, offre molta protezione rispetto ad altre scarpe come le Tiempo V o altre scarpe moderne.

Finendo questo video, posso affermare che questa scarpa, nonostante venga prodotta da tanti anni, tiene comunque testa alle scarpe recenti dei grandi marchi, mantenendo comunque la sua classicità.
Non ho trovato niente di negativo da dire, ha tutte le caratteristiche essenziali, grande comfort, ottima calzata, buona trazione e grandissima resistenza all’usura. Trovo che sia una scarpa sottovalutata da molti, forse perché non usa colori appariscenti o perché non viene pubblicizzata abbastanza, ma è davvero una scarpa che consiglio a tutti.
Ma voi cosa ne pensate di queste scarpe o delle scarpe classiche in generale? Fatemelo sapere nei commenti.
Vorrei ringraziare Akuna per avermi mandato questa eccellente scarpa da testare, visitate il loro sito www.akuna.it, in cui troverete la storia dell’azienda, e tante altre fantastiche calzature che producono.

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lunedì 10 dicembre 2012

Nike T90 Strike IV - Recensione (Ita) - Footballerz Italy


Comfort/Calzata

Le Nike T90 Strike sono delle ottime scarpe per comodità. La calzata non è ottima come le Laser, ma non siamo molto distanti. Queste scarpe sono una delle migliori per calzata, grazie alla loro tomaia in pelle sintetica ultra-sottile e morbida.
Non hanno bisogno di un periodo per ammorbidirle, si posso usare da subito in una partita senza nessun disagio. Un difetto di queste scarpe è che non sono perfette per chi ha una pianta stretta, mentre le Laser restano più strette. La calzata è vera, se indossi un 43 (8.5 UK) avrai un 43 (8.5 UK) anche in queste.

Peso

Il peso delle Strike IV è 272 g nel 43 (8.5 UK)
                   Laser IV è 283 g nel 43 (8.5 UK)

Trazione

Le Strike IV hanno la stessa suola delle Laser. Hanno davvero un’ottima trazione in tutti i tipi di terreni e hanno una suola studiata per avere un’ottima stabilità quando si tira senza scivolare nel momento più importante dell’azione.

Tocco

La pelle sintetica delle Strike IV è più fine di quella delle Laser. La pelle sintetica fa si che si abbia una grande sensibilità con la palla. Per avere ancora più sensibilità con la palla, le estrusioni in gomma sono più fini di quelle delle Laser III. Il tocco di palla quindi lo troviamo migliore a quello delle Laser III.

Tiro

Le estrusioni in gomma sono uguali a quelle delle Laser IV, quindi calciando la palla abbiamo la stessa sensazione di avere più potenza e precisione. Le Strike IV sono più comode delle Laser III ma le vecchie Laser avevano più superficie di tiro che nelle Strike IV è stata ridotta. Non ci piace molto la posizione e la grandezza delle estrusioni. Per il tiro preferivamo le Laser III.

Protezione

Nonostante la pelle sintetica sia molto fine, questa scarpe offre la protezione che serve in una scarpa grazie alle estrusioni in gomma.

Durata

La qualità della pelle sintetica è davvero buona. Non hanno l’eleganza delle Laser IV, ma i componenti sono all’incirca gli stessi. La tomaia non ha bisogna di molta cura.

Conclusione

Le T90 Strike IV ci hanno sorpreso per comodità e perché sono praticamente uguali alle T90 Laser IV ma con una differenza di prezzo di circa 80 euro. Le Strike IV sono il modello che consigliamo se stai pensando alla linea T90 IV. Non avranno la calzata eccezionale delle Laser, ma siamo molto vicini. Se stai pensando di comprare una scarpa a questo prezzo, le T90 Strike sono una delle scelte migliori insieme a Miracle III e Predator Absolion.
8,5/10

Nike Mercurial Miracle III - Recensione (Ita) - Footballerz Italy



Comfort/Calzata

Le Nike Mercurial Miracle III sono le seconde scarpe per qualità nella linea Mercurial e sono straordinariamente comode per essere scarpe da 120 euro. Di solito quando prendi un modello come questo la comodità non è buona. Se confrontiamo le Miracle III con il loro modello top non possiamo dire che ci sia molta differenza. La pelle sintetica è davvero soffice ed è molto simile a quella delle Vapor, nel piede all’inizio le Miracle calzano un po’ strette ma dopo appena 10-15 minuti sono perfette soprattutto per chi ha il piede stretto. Questo è un vantaggio che permette una calzata ottimale senza sentire la scarpe ne troppo stretta ne troppo larga. Unico neo di queste scarpe è la suola, un po’ dura da ammorbidire. Anche i due tacchetti dietro soprattutto nel campo in sintetico danno poco appoggio e fanno troppo attrito col terreno artificiale. La calzata è vera, infatti se di solito hai 42,5 anche qua avrai 42,5. La soletta è stata cambiata rispetto alle vecchie Miracle, ora infatti è tutta forata per una migliore aderenza.

Peso

Nel 42,5 le scarpe pesano soli “220 grammi”, quindi è veramente leggera, ha lo stesso peso delle Superfly III ma con una comodità totalmente diversa. Di solito le scarpe di questo prezzo pesano sempre più di 240 grammi ma queste scarpe sono davvero l’eccellenza per chi non vuole spendere molto e vuole avere una scarpa comoda e leggera.

Trazione

Come stavamo introducendo prima la suola è cambiata. Infatti questa è molto simile alle Vapor 8. Infatti si trovano due soli tacchetti dietro, e 6 nell’avampiede. La novità è assolutamente il tacchetto centrale che dà molta trazione e stabilità. Proprio quest’ultima è data anche dalla striscia di fibra di vetro posta in lunghezza nella parte centrale. La nuova suola ha davvero un’ottima trazione, forse anche troppa per quanto riguarda i tacchetti posteriori, fanno infatti troppo attrito col terreno artificiale incastrandosi spesso e rischiando di provocare infortuni ai legamenti.

Tocco

La tomaia della Miracle III è leggermente diversa a quella delle Vapor 8.  La pelle sintetica usata sulle Miracle è ancora pià sottile e essendo più stretta da più sensazione di stabilità. La Vapor 8 in confronto ha anche un rivestimento in pelle scamosciata per dare ancora più morbidità alla sua tomaia.

Durata

La durata, essendo la pelle molto morbida, è superiore alle scarpe in pelle ma inferiore alle vecchie Miracle 2. Se le si vuole tenere sempre pulite sconsiglierei di usarle nell’erba, si sporcano abbastanza facilemente nel sintetico figuriamoci in quello in erba. Dopo ogni allenamento bisogna pulirle con lo sgrassatore perché essendo la pelle molto ruvida per il contatto palla si sporcano molto. Durano tranquillamente una stagione calcistica.

Protezione

Ogni volta che scegliamo una scarpa leggera è ovvio che perdiamo in protezione, quando si compra una scarpa come questa bisogna essere consapevoli dei rischi associati a chi indossa una scarpa sottile.

Conclusione

Se si vuole avere una scarpa davvero comoda e leggera ma non si ha un grosso budget da spendere la Nike Mercurial Miracle III è di sicuro la scelta migliore.



9/10
 


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